LO SMART WINE E’ GIA’ OGGI
A Gavi premiate le eccellenze che applicano l’innovazione digitale in Vigna, in Cantina, nella Distribuzione, nella Comunicazione e nell’Accoglienza.
Una rivoluzione digitale sempre più diffusa, che avvicina i viticoltori ai consumatori, evolve le tecniche di produzione migliorando la qualità e la sostenibilità, diventa un formidabile mezzo di ascolto del mercato e di divulgazione dei contenuti e delle ‘storie del Vino’
Il vincitore del Premio Gavi La Buona Italia 2019,alla V edizione e dedicato allo Smart Wine è Marchesi de Frescobaldi (FI) – Premio ritirato da Filippo Marini – Direttore Marketing
Assegnate anche le Menzioni Speciali per Smart Wine in Vigna a Guido Berlucchi (BS), per la Smart Wine Blockchain a Cantina Placido Volpone (FG) e per Smart Wine nell’Accoglienza a Marchesi Antinori –(FI)
Adottare le nuove tecnologie digitali in vigna significa produrre il vino in modo più naturale, diminuendo fertilizzanti ed altri sostanze nocive. Iintrodurre la blockchain vuol dire andare oltre la tracciabilità assicurata della fascette Doc e Docg e firmare un patto di fiducia con il consumatore finale, perché si rendono visibili e condivisibili tutte le tappe della filiera della produzione del vino, dal lavoro in vigna fino allo scaffale, passando da ogni operazione in cantina.
Con gli strumenti digitali si comunica in ottica di micro-marketing, dialogando direttamente con chi sceglie i vini e chi li compra, e rafforzando i valori del proprio brand, attraverso il racconto in prima persona di storie appassionanti, come quelle che può proporre ogni produttore vitivinicolo in Italia.